(ANSA) - LONDRA, 27 feb 2009 - Licenziata per aver scritto su Facebook che il suo lavoro era noioso. E' successo a Kimberley Swann, una sedicenne dell'Essex. La ragazza, che aveva iniziato a lavorare per una piccola azienda di Clacton tre settimane prima, aveva scritto: 'Kimberley pensa che il suo lavoro sia noioso'. Lunedi', arrivata in ufficio, ha ricevuto una lettera di licenziamento con effetto immediato, che adduceva come causa ai commenti su Facebook.
mercoledì 9 dicembre 2009
Ogni italiano perde 190 ore tra file ed uffici
(ANSA) - ROMA, 4 mag 2009 - Ogni italiano trascorre circa 190 ore l'anno tra file, attese e pellegrinaggi negli uffici puubblici per tasse, documenti e burocrazia varia. Il dato quasi raddoppia se il disbrigo degli iter spetta ad un extracomunitario che vive in Italia. Ad evidenziare questo dato é il Patronato Inac-Cia che sta ultimando uno studio sui comportamenti degli italiani, in particolare sui pensionati, rispetto agli adempimenti burocratico-amministrativi. Tra le curiosità segnalate dall'Inac c'é la percentuale di chi non conosce il ruolo e i servizi offerti dai patronati (circa il 73% degli italiani e il 95% degli stranieri) e la percentuale degli 'ignoranti' in materia di leggi e norme pensionistiche, previdenziali e assistenziali (59%).Il 'passaparola' rimane, per affidare il disbrigo delle pratiche, il metodo piu' adottato (65%). Tra un informato e un 'novizio' della pratica c'é una differenza abissale in termini di ore buttate.In questo contesto, l'Inac scende in piazza sotto lo slogan 'C'é differenza tra sapere e non sapere: fare domande, avere risposte'. Il 9 maggio sarà presente nelle strade di tutte le province italiane con gazebo informativi e personale qualificato che rimarrà l'intera giornata a dare spiegazioni ai passanti su pensioni, sicurezza sul lavoro e altro.
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