mercoledì 9 dicembre 2009

Licenziata per aver scritto su Facebook che il suo lavoro era noioso.

(ANSA) - LONDRA, 27 feb 2009 - Licenziata per aver scritto su Facebook che il suo lavoro era noioso. E' successo a Kimberley Swann, una sedicenne dell'Essex. La ragazza, che aveva iniziato a lavorare per una piccola azienda di Clacton tre settimane prima, aveva scritto: 'Kimberley pensa che il suo lavoro sia noioso'. Lunedi', arrivata in ufficio, ha ricevuto una lettera di licenziamento con effetto immediato, che adduceva come causa ai commenti su Facebook.

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